Dizionario della gravidanza: APGAR

Lo sapevi che appena nato, al tuo bambino viene già dato un punteggio? No, non è un voto sulla sua abilità di “tuffarsi” al di fuori della piscinetta che si era creato nella tua pancia! Si tratta del punteggio di APGAR, uno strumento di valutazione oggettivo che ostetriche, infermiere e medici utilizzano per una valutazione rapida ed efficace dello stato di benessere e adattamento del neonato subito dopo il parto.
Si perchè il parto è molto faticoso anche per il tuo bambino. Senza contare il fatto che improvvisamente si ritrova a doversi adattare ad un ambiente totalmente diverso da quello ovattato, sospeso, caldo, nel quale ha vissuto per nove mesi. Tutto d’un tratto deve imparare a respirare, persino la sua circolazione sanguigna subisce dei cambiamenti; deve iniziare a produrre energia per scaldarsi e ossigenare tutto il suo corpicino senza ossigeno e nutrienti che gli fornivi tu attraverso il cordone ombelicale.

Inventato da Virginia Apgar (medico anestesista statunitense all’inizio degli anni ’50), l’indice di APGAR rileva 5 parametri per definire le condizioni di salute del bambino. Il cognome della sua ideatrice è anche un fortuito acronimo in inglese di questi 5 aspetti che vengono valutati, e a cui viene dato un punteggio da 0 a 2:

  • Appearence (Colorito)
    – 0 punti se totalmente cianotico o pallido
    – 1 punto se cianotico alle estremità (acrocianosi)
    – 2 punti se roseo
  • Pulse (Frequenza cardiaca)
    – 0 punti se assente
    – 1 punto se < 100bpm
    – 2 punti se > 100bpm
  • Grimance (Reattività)
    – 0 punti se non reattivo
    – 1 punto se risposta debole
    – 2 punti se reazione vivace
  • Activity (Tono muscolare)
    – 0 punti se flaccido
    – 1 punto se ipotonico
    – 2 punti se attivo
  • Respiration (Frequenza respiratoria)
    – 0 punti se assente
    – 1 punto se irregolare o debole
    – 2 punti se regolare o pianto vigoroso
punteggio APGAR
Fonte immagine: via web

La somma dei punteggi dei 5 parametri darà come risultato l’indice di APGAR, che può quindi andare da 0 a 10. Generalmente un punteggio da 7-10 indica uno stato di benessere del neonato, un punteggio da 4 a 6 indica un rischio e la necessità di approfondire l’osservazione e la valutazione, mentre un punteggio inferiore a 4 richiede un immediato intervento medico.

Il punteggio di Apgar viene rilevato 1 minuto dopo la nascita e 5 minuti dopo la nascita. All’interno della cartellina del neonato o nei documenti che l’ospedale ti rilascerà dopo il parto troverai questi punteggi accoppiati (ad esempio 9/10, 7/9, 10/10), indicando appunto il punteggio al primo e al quinto minuto dopo la nascita.

A volte può essere necessaria una terza valutazione a 10 minuti dalla nascita. Questo si verifica in caso di basso punteggio iniziale, in caso vengano eseguite delle manovre rianimatorie, o se l’adattamento alla vita extra uterina risultasse stentato.

Piccola nota finale:
il punteggio di APGAR è uno strumento clinico, non rappresenta un valore di merito.
Inoltre non è l’unica valutazione che verrà effettuata al neonato. Nelle due ore dopo il parto sia tu che il tuo bambino verrete sorvegliati attentamente per garantire il benessere ottimale di entrambi, così come durante tutto il ricovero, fino alle dimissioni
.

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